Nel Maggio 1915 Italia inizia corrispondenza con triplice intesa andando contro all’impero Austro-ungarico, contemporaneamente contrattano con Austria
Politica + opinione pubblica in fronti contrapposti
1914 (agosto) Antonio Salandra (PM) ribadisce che Italia neutrale, triplice alleanza solo difensiva no aiuto guerra dei singoli stati
C’è chi vuole guerra contro Austria per le terre → Interventisti
Hanno principalmente paura che la posizione internazionale dell’Italia fosse compromessa da un non-intervento
Giolitti è pro-neutralità dell’Italia → Prospetta ricompensa dai nemici della triplice alleanza
Papa Benedetto XV neutralista, non perché Papa ma perché teme l’anticlericalità della Francia possibile alleata
CGL è neutralista
Mussolini è inizialmente neutralista, quando diventa interventista viene cacciato dal partito e dalla direzione del giornale “Avanti” → Fonda un altro quotidiano, “Popolo d’Italia”, principalmente di sinistra interventista
Le minoranze interventiste rimangono comunque minoranze, ma fanno rumore contro il neutralismo facendo sembrare che la maggioranza voglia l’intervento italiano
“Noi siamo il paese reale” ~Interventisti
La corrispondenza tra Italia e triplice intesa è segreta, i cittadini italiani non sanno che Italia potrebbe entrare in guerra
Trattato di Londra Cessione di terre all’Italia, rifiutata dalla Camera
Salandra si dimette ma il Parlamento viene scavalcato dal Re, che rifiuta le sue dimissioni
20 Maggio 1915 Bisogna decidere: o il parlamento, o il Re
Il parlamento non ha scelta: o compatto al 100%, o crisi costituzionale
La camera approva quel giorno il “pieni poteri” (decreto), senza appoggio socialisti
23 Maggio Italia dichiara guerra all’Austria
24 Maggio Inizia la mobilitazione
Né aderire né sabotare socialisti si trovano in posizione scomoda perché senza potere dopo questa scelta
Parlamento era diventato distaccato dalla persona comune, inizia ad essere rifiutato dall’opinione pubblica
Opposizione politica tramite manifestazioni di piazza, strumento molto potente
1915-1916 Inizia la cosiddetta “Grande Strage”
Impero Austro-ungarico impostato sulla difensiva, montagne del Carso
Luigi Cadorna comandante in capo esercito italiano
Da il via a 4 battaglie sull’Isonzo, molti feriti senza alcun successo (come nel film di Kubrick)
L’esercito non riesce ad avanzare, la colpa viene data ai soldati e non ai capitani
Un milione di persone muoiono in 180 giorni (5000/giorno) (3/minuto) (1/20sec) solamente in quelle battaglie
1916 L’Austria attacca l’Italia, vuole percorrere le montagne del trentino e scendere nella pianura veneta (punitiva perché Italia alleata con nemico)
Gli austriaci arrivano fino ad Asiago, catturano Cesare Battisti, lo impiccano
Salandra si dimette dall’incarico di Primo Ministro
Paolo Boselli nuovo presidente Consiglio dei Ministri
Gli italiani riescono a conquistare solamente Gorizia (poco importante strategicamente)
Unici successi strategici sul lato orientale
Russia invade l’Austria
Romania aiuta Russia, ma non ha successo
Tedeschi dopo attacco in Danimarca fallimentare decidono di far rientrare navi
Vita nelle trincee miserabile, cambio spesso non veniva dato, non si procedeva per colpa dei generali dell’esercito
Diserzioni e ammutinamenti sempre più frequenti, alcuni perfino si mutilavano per tornare a casa
Aiuto alla fanteria → carro armato: il primo è Mark1 Britannico, per oltrepassare le trincee
Alto comando abbastanza scettico su carri armati, abituati a guerra “tradizionale”
Primo incontro tra carri armati fallimentare, era casuale e nessuno dei due ha centrato l’altro
Fratelli Wright → prototipazione di aerei per guerra per caccia e ricognizione (meno utili dei carri armati)
I tedeschi puntano molto sui sommergibili (U-Boot), che però affondano anche una nave civile inglese con 100 passeggeri americani → America entra in guerra contro Germania
Armeni popolazione cristiana nella zona degli Urali, minoranza 1mln oppressa da Turchia e Russia, popolazione si ribella e gli armeni turchi vengono deportati “per la loro sicurezza”
Muoiono 1mln e mezzo di persone nei numerosi spostamenti, questa operazione turca viene definita genocidio armeno (ancora tutt’oggi negato dalla Turchia)
Cliente principale delle industrie belliche è lo Stato, può permettersi di indebitarsi con loro.
Il piano produttivo deve quindi essere fortemente rielaborato, economia liberale non più funzionale per collusione di Stato e politici con aziende.
Interi settori di produzione requisiti e gestiti dallo Stato, prezzi controllati ed anche eventuale razionamento dei beni di primo consumo (“socialismo di guerra” secondo gli stati)
Rivolta → Non organizzata, improvvisa e imprevedibile espressione di rabbia del popolo, non vuole rovesciare il Sistema (5 giornate Milano 1948)
Golpe → Cambiamento coercitivo del sistema, minoranza guidata da leadership, agisce insieme al sistema (Cile 1973, golpe bianco Italia 1974, ridicolo USA 2021 con Trump)
Rivoluzione → Cambiamento programmatico e duraturo, leadership riconosciuta, il successo della rivoluzione è l’accettazione da parte della maggioranza del nuovo metodo richiesto
Il potere esecutivo diventa sempre più forte, al contrario degli altri poteri
I combattenti al fronte iniziano ad essere stanchi, sindacati e associazioni chiedono fine della guerra senza annessioni o altri cambiamenti di territorio
In Russia inizia a svilupparsi il partito bolscevico con Lenin, proteste contro zar, finisce lo zarismo e cessano operazioni militari
Quando si conclude la guerra, il problema principale era suggellare la pace → divisione tra pace punitiva e pace che concilia il bene di tutti (pace democratica)
La pace democratica però è contro agli interessi degli Stati vincitori. Ad esempio, la Francia voleva terre tedesche come indennità di guerra (fino al Reno, parte più ricca)
Vengono imposte condizioni alla Germania per permetterle di cedere meno terre (che poi non verranno rispettate ed infatti si andrà alla Seconda Guerra Mondiale), tra cui smilitarizzazioni di aree, fine dell’addestramento dei militari
Ogni stato è comunque spinto da nazionalismi, che poi porteranno alla 2GM
Alcuni stati slavi si uniscono per creare una confederazione di stati slavi
Rivoluzione Russa
Video “La rivoluzione russa in breve” - La storia sul tubo
Quando Stalin giunge al potere non si parla più di rivoluzione socialista in Russia, con lui si crea l’URSS, nuovo totalitarismo al contrario di quello che voleva Lenin