URSS tenta di stabilire socialismo. Diventa seconda potenza industriale al mondo, subito dopo USA. Non era legata a meccanismi finanziari internazionali quindi non è stata colpita da crisi del ‘29.
La questione di base è che industrializzazione presupposto necessario a nuova società socialista. Idea era proprio di dimostrare superiorità socialismo rispetto a capitalismo. Inoltre c’è il pensiero di Stalin riguardo futura guerra inevitabile, quindi bisogna essere industrializzati per produrre armamenti.
Pianificazione economica fine della NEP. Inizia il piano quinquennale, in cinque anni si pensa ad aumento industrializzazione e a statalizzazione campagne. Proprietà privata nelle campagne viene abolita, in sostituzione ci sono cooperative contadine e imprese statali. Cooperative vendono a prezzi calmierati allo stato, nelle imprese statali contadini sottopagati. Bisognava garantire grano a basso prezzo nelle città.
Problemi con il piano quinquennale. Proteste di contadini benestanti con repressione da parte dello stato. Lo stato stesso diventa stato terrorista per convincere contadini a entrare nelle cooperative. I contadini preferiscono macellare propri animali piuttosto che entrare nelle cooperative.
Grande carestia per il grano, milioni di morti. Il governo non fa niente perché grano importante per scambi industriali e grande città, lasciando poco ai contadini.
Stacanovista da Alexei Stakhanov, che estrae il carbone di 14 persone in una sola notte.
Clima generale di patriottismo, cultura viene censurata e viene usata per propaganda. Lo sport è dimensione di massa, viene usato per esaltare lo stato. URSS rifiuta partecipazione alle olimpiadi, che secondo loro erano espressione di cultura capitalista e individualista. Inoltre, visto che Stalin significa letteralmente “acciaio”, la sua politica era del terrore. Eliminazione fisica dei nemici, politici e “del popolo”, e “traditori della patria”, anche tramite deportazione in Siberia in campi di lavoro.
Confessioni estorte con tortura e ricatto. Eliminati anche stretti collaboratori di Stalin. Trotzki ucciso in Messico nel 1940 da sicario di Stalin.
Numero di morti del regime totalitario di Stalin stimate a circa 10 milioni di persone.
URSS considerata da molti troppo importante per lotta contro fascismo

‘33 Hitler ritira Germania da conferenza mondiale su disarmo. Esce da società delle nazioni
’34 Austria nazisti locali uccidono cancelliere. Cercano di prendere potere perché vogliono unire Austria a Germania. Mussolini prende esercito e lo schiera al confine austriaco. Hitler dopo aver visto esercito italiano nega di aver ordinato attacco in Austria e rinuncia ai piani di invasione.
‘35 Hitler viola accordi di Versailles, leva obbligatoria. Italia, Francia e GB condannano queste azioni

URSS ritiene che i fascismi e le democrazie occidentali siano ugualmente capitaliste e borghesi. Il problema è che Hitler è nemico giurato di bolscevismo, quindi entra in società delle nazioni, con alleanza militare con Francia nel ‘34.
Questa svolta in politica internazionale porta a cambiamenti in politica interna, accantonano opposizione contro partiti democratici e socialdemocratici (considerati ala del fascismo) per andare completamente contro fascisti.
‘35 nel 7mo congresso del Comintern (rappresentanti partiti comunisti di tutte le nazioni) viene stabilito che lotta al fascismo priorità, incoraggiare coalizioni (fronti popolari). Successo in Francia e in Spagna. Infatti in Francia viene eletto presidente socialista, pochi anni dopo tentato colpo di stato estrema dx. Ondata di scioperi che porta ad accordo su orario lavorativo e ferie.
Aumenta l’inflazione, svalutato il franco, governo viene fatto dimettere prima che potesse fare riforme per ristabilire economia.

‘35 Italia invade Etiopia
’36 Germania posiziona truppe in Renania, che era sotto controllo francese e che doveva essere completamente demilitarizzata dopo trattato di Versailles.
Grandi potenze occidentali non fanno niente, al contrario di Hitler

36-39 guerra civile spagnola, democrazia contro fascismo, dovuta a instabilità politica, sociale ed economica. 32 era stato tentato colpo di stato militare. 34 enormi disuguaglianze sociali. 36 vince fronte popolare. Contadini sperano in rivoluzione popolare e per questo creano disordini. Destra risponde con squadrismo. Partito reazionario fascista viene creato, guardato con favore dai militari. 1936 poliziotti uccidono un militante conservatore (Sotelo). Ribellione con a capo Francisco Franco, comandante delle truppe spagnole in Marocco. Situazione di stallo, iniziano a intervenire potenze europee. Italia e Germania sostengono Franco, le potenze democratiche non intervengono ancora (accordo di non intervento). L’unico che aiuta contro Franco è URSS (quindi socialisti).
Repubblicani spagnoli indeboliti da divisioni interne. 1937 comunisti fanno sparire anarchici con aiuto di agenti sovietici
1939 ? di Madrid dopo separazione da catalogna. Bombardamento di centri abitati, rappresaglie ecc

Tensioni internazionali caratterizzate da espansionismo, insieme a immobilismo di Francia e GB. Hitler spera di evitare scontro con GB. Chamberlain, politico inglese, vuole ridurre pericolosità di Hitler lasciandolo fare. Politica irrealistica (se si vede dare spazio se lo prende) ma assecondava pacifismo dell’opinione pubblica. Opposizione di minoranza conservatori con a capo Churchill.
Linea Maginot è linea di fortificazione tra Francia e Germania, inutile visti i trascorsi 1938 Anschluss annessione Austria a Germania nazista di Hitler. Mussolini non lo ferma, GB non fa nulla. Truppe tedesche occupano l’Austria.
Hitler mira a regione Cecoslovacchia abitata da 3mln tedeschi, obiettivo di Hitler è annettere e distruggere Cecoslovacchia perché ultimo stato democratico in Europa centro orientale. Chamberlain tenta di convincere Hitler a rinunciare, senza risultato

29-30 settembre 1938 conferenza di monaco proposta da Mussolini. Primo ministro inglese e francese insieme a Mussolini accettano tutte le richieste di Hitler per ottenere la pace. Alla fine di questa conferenza PM inglese, PM francese e Mussolini accolti in patria come salvatori della pace, ma in realtà distruggono loro credibilità. Churchill accusa, frase su disonore e guerra (potevano scegliere in disonore ed evitare la guerra, ma hanno scelto di avere il disonore e anche la guerra)